Étude de texte en italien

Unità 1 : Miracolo all’italiana (idea di progresso; spazi e scambi)

Progetti : Raccontare l’arrivo dei primi elettrodomestici nella vita quotidiana. Fare una proposta per rilanciare l’economia italiana.

Periodo : Dopo la seconda guerra mondiale, cioè dagli anni’50 agli anni’70.

Documenti :

o « Nel blu dipinto di blu » canzone di Domenico Modugno del 1958.

o “ L’altra Italia del miracolo economico”, articolo del Corriere della Sera.

o « Il treno che viene dal sud » canzone di Sergio Endrigo.

o « La vespa e il boom economico » documento audio.

Schema di presentazione :

o Il boom economico in Italia.

o Le conseguenze del boom economico : un nuovo modo di vivere la libertà, le ferie pagate, le donne sono più indipendenti anche grazie agli elettrodomestici, la leggerezza di vivere.

o Il boom economico come precursore dei problemi della società italiana : la migrazione interna e lo spopolamento del sud-Italia, il divario economico e culturale tra il nord e il sud dell’Italia, problemi di integrazione per gli italiani del sud.

Conclusione :

o Il prodotti simbolo sono diventati i precursori del « made in Italy ».

o Gli italiani del sud non hanno più problemi di integrazioni, ma dei « nuori poveri » sono arrivati.

o Lo sviluppo dell’economia ha portato la crisi in Europa e di conseguenza in Italia.

Argomenti :

La canzone « Nel blu dipinto di blu » di Domenico Modugno è una canzone emblematica del periodo del miracolo economico italiano. Montra un atmosfera gioiosa, come le fotographie sul picnic e Viareggio.

Tra gli anni’50 e ’60, l’Italia conosce un periodo di trasformazione economica « miracolosa ». La guerra aveva rovinato il paese ma il piano Marshall permise di dare uno slancio all’industria del Nord, attirando migliaia di meridionali che si sistemarono principalmente nel cosiddetto « triangolo industriale » - Torino/Milano/Genova. Da paese prevalentemente agricolo, l’Italia divento una potenza industriale a livello mondiale. In quegli anni l’azienda Fiat (Fabbrica italiana automobili Torino) ebbe un ruolo molto importante : fu non solo un simbolo dell’industrializzazione, della produttività e della competitività ma anche un « datore di lavoro » considerevole.

Vocabolario : l’utilitaria=l’utilitaire ; il fine settimana=à la fin de la semaine ; la gita scampagnata=la sortie du pique-nique ; lo sportello=la porte ; il cestino=panier ; le ferie retribuite=les congés payés ; saltare la cavallina=le saut de mouton ; fare acquisti a rate=faire des achats à crédit ; il target=la cible ; puntare sui giovani=cibler les jeunes ; la patente=le permis de conduire.

L’altra Italia del miracolo economico : C’è un articolo del Corriere della sera di Michele Farina. Espressioni usate per caratterizzare il boom : l’efficienza, properità, euforizzante, rivoluzione, l’età dell’oro, stagione abbagliante. Espressioni che evocano un periodo difficile : crisi, recessioni, obnubilamenti, fame, guerra. Le trasformazioni economiche sono fatto per l’aumenta vertiginosamente i consumi e l’aumento del Pil. Le trasformazini socili sono la rivoluzione culturale, facilitavano i compiti tradizionalmente femminili, la fiducia, l’energia, la tensione morale. E i consomi aumentano, arrivano dei nuovi prodotti come frigorifero, telefono, macchina, televisione, scaldabagno. Il fotographo Berengo Gardin presenta altri aspeti di quest’epoca : per esempio dice che le famiglie moshavano la loro macchina perché erano fieri di averla inolhe il fotografo evoca l’emigrazione.

Il treno che viene dal sud de Sergio Endrigo : Rappresentazione del Nord > c’è il pane caldo=ci sono lavoro e ricchezza. > al nord, trova un lavoro e un casa. Gli immigrati incontreramo la discriminazione : un terrone : è l’insulto per discriminare un italiano del sud. Rappresentazione del Sud > il paesaggio è bello c’è un bel sole. > Gli immigrati lasciano al sud sono le loro donne, la casa, l’amore. Il sud si svuta e rimane arretrato rispetto al nord.

Miracolo economico ed emigrazione : Tra gli anni ’50 e ’60, l’aspetto delle grandi città del triangolo Milano-Torino-Genova subi una grande trasformazione a causa del flusso migratorio interno. Migliaia di immigrati approdavano alle stazioni in cerca di lavoro e di una casa. Intere aeree del Mezzogiorno (Puglia, Sicilia, Campania) si spopolarono mentre le concentrazioni urbane del settentrione

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