Relation France Italie

Quadro socio-economico della Francia

Dopo un 2011 positivo con un PIL al +1,7%, ed una crescita stimata, per il 2012, di 1,4%, la recente crisi ha invece portato il PIL solo al 1%. All’inizio del 2013, la stima di crescita da parte del governo era dell’0,8% e dello 0,2% dall’INSEE (ISTAT Francese). A Maggio 2013 la Francia è entrata nella recessione con un PIL di 0%, le nuove stime di crescita sono di -0,4%. Il debito pubblico francese è elevato, alla fine del 2012 era stimato al 96% del PIL e l’agenzia di notazione Americana Standard & Poor’s ha annunciato il taglio della valutazione della Francia da AAA ad AA+.

Il mercato del lavoro è in difficoltà con un tasso di disoccupazione del 10,2% (3 224 600 persone), i giovani sono i più colpiti, il 26% dei disoccupati ha tra i 15 e i 25 anni e la Francia sta conoscendo un grande esodo di lavoratori, in particolare giovani lavoratori e laureati.

Questa situazione economica è dovuta principalmente alla crisi mondiale, ma anche a quella Europea.

Situazione Politica

La maggior parte dei francese non sono soddisfatti per le riforme adottate dall’attuale governo, come: l’età pensionabile, le tasse e il matrimonio omosessuale. Questa politica, divide i francesi.

Il giornale francese “LE MONDE”, ha descritto il presidente come: “Insicuro, con una politica di attesa e incapace di prendere decisioni”

In un contesto di crisi economica globale, la tassazione sui redditi delle persone non è una soluzione adeguata e non aiuta a rilanciare la crescita, il primo partner commerciale della Francia, la Germania, si trova in disaccordo con il governo francese su Grecia, Spagna e la politica Europea.

Tassazione

Come in Italia, le aliquote fiscali della Francia sono basse, mentre i tassi di imposta sulle società sono più alti. Il governo vuole aumentare le tasse se il reddito delle copie di fatto supera 1 Milioni di €. Questa tasse non incoraggia gli imprenditori e i dirigenti di azienda.

Commercio Estero

Alla fine 2012, la bilancia commerciale della Francia ha registrato un disavanzo di 4,696 Miliardi di €.

I principali partner della Francia sono i paesi della Comunità Europea, l’Italia è un importante partner commerciale, il terzo dopo la Germania e il Belgio.

Il settore dell’aeronautica è il più competitivo, le vendite nel 2012 sono state eccezionali, questo settore ha una forte crescita e le previsioni per l’anno 2013 sono ottimistiche. Il principale attore, la AIRBUS (EADS), competitore diretto di BOEING, nell’anno 2011 ha maturato 32 Miliardi di utili.

Il settore dell’automobile francese è in fase di decrescita del 7,4% nel 2012, la causa si può riscontrare nella competitività dei marchi asiatici e tedeschi e nella crisi dell’economia mondiale.

Gli altri settori in crescita sono: farmaceutica, cosmetica e agroalimentare; i settori in decrescita sono invece: chimica, macchinari e attrezzature e prodotti elettronici perché sono troppo costosi rispetto a quelli asiatici.

Commercio Tra Francia e l’Italia

Principali settori 2012

Imprese e presenza Italiana in Francia

L’Italia è il terzo investitore in Francia, 1 854 imprese italiane sono presenti sul territorio francese e fanno lavorare 136 000 persone (dati del 2011) come i gruppi Mondadori, Borletti o ad esempio il più famoso Autogrill.

Italiani hanno più di 22 000 seconda

...