Biografia di Liliana Segre

Biografia di Liliana Segre

Liliana Segre all'epoca della percezione era une ragazza ebraica di 13 anni. Il destino degli Ebrei ha preso una svolta tagica, difatti a causa delle nuove leggi di Norimberga votati dopo il 8 settembre 1943. Questa leggi impedisce gli Ebrei di vivere/essere uguali agli altri (non di religione Ebraica). Prediamo per esempio il fatto che non possono più andare a scuola, avere un lavoro o ancora si sposare con una persona non ebraica. A causa di questi leggi Liliana Segre si è vista forzata a fuggire in Svizzera, per sperare trovare una nuova vita senza discriminazioni. Sfortunatamente, il sogno di questa vita durava poco tempo perché a causa di un ufficiale svizzero tedesco, gli Ebrei non possono più restare/entrare nel paese, erano dunque forzati a fuggire in un altro paese. Se non andavano via erano inviati negli prigione di per esempio San Vittore a Milano. A questo momento cominciava la deportazione.

Liliana Segre racconta l'inferno di quello ha sopravvissuto:

Sua vita smezza di essere sua il 6 febbraio 1945, ad Auschwitz in Polonia. Era stata deportata con il suo padre (mamma morta prima). Perché era una ragazza entrava nel lager femminile del campo di stermino. Quando arriva, fu denuda da un SS, rapata e tatuata il suo futuro nome: dei semplici numeri. Non era più un umano ma solo un numero. Quello che l'ha permesso di sopravvivere e che fu mandata a lavorare in una fabbrica di munizioni. Liliana specchia come era tratta dai SS:

-Era tratta come un animale

-Si fatta colpitore senza giustificazione

Essere nel campo li fa dimenticare il mondo esteriore, sofferta tutto il tempo perché suo corpo diventava il corpo di una donna vecchia con la pelle cascante e ose sporgevano.

Per fuggire questa situazione si invitava un mondo irreale per provare di non perdere la testa. All'età di 13 anni Liliana Segre era più coraggiosa che nessuno altro, veritabile miracolo, sua vita la dedica all'educazione e alla memoria.

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