Excursus storico

EXCURSUS STORICO

La letteratura e la storia americana nascono nel Seicento con le colonie inglesi del nord America. Gli inglesi ritennero utile spostarsi su queste terre fertili e nuove, lasciando la madrepatria.

La colonizzazione inglese in nord America è essenzialmente un’impresa commerciale. Il re da delle carte, delle autorizzazioni a delle imprese commerciali che attraversano l’oceano e si stabiliscono nel Nuovo Mondo.

La prima colonia fu fondata nel 1607 nella cittadina di JAMESTOWN nello stato della Virginia. Queste terre erano attraversate dai navigatori, dagli esploratori che segnavano le mappe del nuovo mondo.

Le motivazioni della colonizzazione in Nord America sono 2:

1. Esigenza commerciale: si giungeva nel nuovo mondo come quella di Jamestown per cercare opportunità commerciali.

2. Religiosa: Con la riforma protestante del 1517, iniziano le guerre religiose. Con essa, si voleva riportare la cristianità alle sue origini eliminando tutta la corruzione presente nella chiesa (indulgenze…).

I 2 principi su cui si basa la riforma protestante sono la “sola scriptura” (Bibbia) e “sola fides”.

La Bibbia è il fondamento del cristianesimo, c’è tutto ciò che dobbiamo sapere. Lutero critica la struttura gerarchica della chiesa e il modo in cui il testo sacro è stato letto nei secoli. Secondo Lutero, la Bibbia è chiara e limpida di per sé e dobbiamo basarci su quella. Lutero incentiva la traduzione della Bibbia nelle varie lingue perché deve essere compresa, accessibile da tutti.

“Sola fides” vuol dire che ci si salva solo per fede ovvero per grazia divina e non tramite le opere buone o comprando la salvezza con la pratica delle indulgenze.

Nel 1534 nasce la CHIESA ANGLICANA con Enrico VIII più per motivazioni personali che politiche.

Essa è stata vista come un’intermediazione tra il cattolicesimo e il protestantesimo.

Il re è anche capo della chiesa. All’interno della chiesa anglicana si formano movimenti che spingono verso il protestantesimo (puritani).

La persecuzione dei puritani li porta ad abbandonare la madrepatria.

I pilgrim fathers sono un gruppo di puritani separatisti che hanno lasciato l’Inghilterra per tanti anni e si trasferiscono in Olanda.

dopo aver vissuto lì per diversi anni, decisero di lasciare l’Olanda e di emigrare in America, dove fondarono la colonia di Plymouth nel 1620.

Il governatore William Bradford scrive una storia, Of Plymouth Plantation, per raccontare la loro storia.

La nuova generazione si stava corrompendo stando in Olanda, dove gli usi e costumi non erano quelli che la comunità di credenti voleva che fosse trasmessa alla generazione successiva. Inoltre, la tregua tra Olanda e Spagna stava per terminare, il che avrebbe potuto portare a una guerra. Se avesse previsto la vittoria della Spagna cattolica, ciò avrebbe determinato la loro fine.

Quindi, per preservare la loro fede e la trasmissione generazionale di questa fede, decidono di fare un salto nell’oceano e approdano in America I padri pellegrini non rimangono a pensare ad un’abitazione fisica, alle cose terrene ma solo al fatto di essere pellegrini verso la via celeste. La terra è una parentesi verso la dimora celeste.

Il momento dello sbarco (testo di Bradford): I pellegrini arrivano in America dopo un naufragio nel quale furono diretti dalla tempesta verso nord quando loro invece dovevano andare molto più a sud.

Appena sbarcati, scrivono il Patto del Mayflower (costituzione ante Littera) perché non erano autorizzati a stare in quel luogo, non avevano una carta reale.

Costituiscono una prima forma di governo democratica (sono corpo politico civile) con la presenza di Dio; si autodeterminano come governo divino. Si uniscono per fare il bene della colonia.

Decidono un corpo politico democratico perché la loro religione è democratica, sono contro le gerarchie ecclesiastiche e il modo in cui esercitano il potere etc.

Nel protestantesimo abbiamo il sacerdotizio universale, tutti hanno lo stesso rapporto con Dio; non hanno bisogno di intermediari. I ministri che fanno i sermoni, la predica cerca di essere il quanto più plain style, utilizzando un linguaggio comprensibile ed accessibile a tutti. Se la forma religiosa è democratica lo è anche la politica.

Viene raccontato ciò che accade dopo lo sbarco  il primo atto è quello di inginocchiarsi sulla terra e ringraziare Dio. Bradford racconta che non può fare altro che fermarsi e rimanere sbigottito a considerare le condizioni di queste persone così come il lettore.

Racconta il vuoto che i padri pellegrini hanno di fronte a loro. Non hanno amici pronti da accoglierli, non ci sono taverne o luoghi di aggregazione, non ci sono case o città dove ripararsi e chiedere aiuto (riferimento a San Paolo). Si trovano di fronte agli indiani, che hanno pronte le frecce per colpirli (forte ostilità); si trovano di fronte a una natura non civilizzata durante l’inverno freddo (fierced) dell’America.

I padri pellegrini vogliono dominare questa natura selvaggia (wilderness); hanno quindi un progetto religioso e civile. Vogliono civilizzare e creare case.

Alla fine, questo incontro tra padri pellegrini e nativi americani diventa uno scontro. Le colonie, la potenza europea sopravvive grazie allo scambio economico con la madrepatria. Gli indiani, quindi, cominciano a cacciare non per sopravvivenza, ma per commerciare con gli inglesi.

Immagina le generazioni future che dicono i nostri padri erano inglesi che hanno attraversato questo vasto oceano, pronti a morire ma che Dio li aiutati a far fronte a queste avversità.

C’è la necessità dei puritani di raccontare la loro storia, di raccontarsi nella loro particolarità, di autodefinirsi, di sottolineare la propria differenza. L’America è stata fin dalle origini la terra dei dissenzienti, di coloro che non hanno spazio in Europa e lo trovano nel nuovo mondo. C’è un contrasto con la madrepatria.

Nel 1633 fu fondata la colonia del Massachusetts.

I puritani partono dall’Inghilterra col permesso del re. Su una delle navi viene predicato il sermone laico “Un modello di carità cristiana”, in cui si parlava di come sopravvivere nel nuovo mondo. Il sermone parte dall’immagine di San Paolo apostolo e viene usato il corpo di Cristo come metafora. C’è una parte dedicata all’amore, che è alla base

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