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Nuovipadri e nuove madri

Analyse sectorielle : Nuovipadri e nuove madri. Recherche parmi 298 000+ dissertations

Par   •  29 Avril 2015  •  Analyse sectorielle  •  7 550 Mots (31 Pages)  •  554 Vues

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NUOVIPADRI E NUOVE MADRI.

Maternitàe paternità sono concetti che cambiano in modo graduale dalla soc.moderna a quella contemporanea. Durkheim scriveva nel 1892: un tempoi legami che derivavano dalle cose primeggiavano per importanza daquelli legati alle persone. In quanto obiettivo principale dellafamiglia era mantenere i beni domestici. Per D. invece nella soc.moderna la famiglia è RELAZIONALE. Ovvero si dà attenzione allaqualità dei rapporti interpersonali e al livello di affettività cheli costituiscono. La famiglia è spazio privato dove ogni soggettoesprime la sua individualità e manifesta il suo affetto per glialtri membri. Per il sociologo Barbagli la famiglia si è liberatadal controllo della parentela e della comunità. Inoltre moltoimportante il passaggio dal matrimonio combinato dai genitori permotivazioni economiche a quello basato sulla libera scelta, l’amoree l’attrazione fisica. Lasciando il posto al calore affettivo eall’intimità la asimmetria tra i 2 coniugi va assottigliandosientrambi hanno gli stessi diritti e doveri all’interno del nucleofamiliare. Il rapporto con i figli cambia. Nel passato molti genitorili abbandonavano, lasciavano che se ne occupassero le balie e ancorautilizzavano metodi puntivi verso di loro. Oggi essi sono destinataridi cure e affetto. Ma come suggerisce Barbagli la MANIFESTAZIONE DEISENTIMENTI E’ UN PRODOTTO STORICO, CULTURALE E SOCIALE che varia daceto a ceto, da classe a classe. Ma quando si individua la nascitadella famiglia moderna? Gli storici non sono tutti sulle medesimeposizioni, comunque si può far risalire alla 2° metà del ‘700epoca di industrializzazione. Essa ha contribuito a far migliorare lecondizioni di vita a livello economico facendo sì che le madri sidedicassero maggiormente ai figli. Per altri storici come Stone essasarebbe nata prima della riv. Industriale. A seguito della confluenzadi 2 correnti culturali:

-affermazionedel valore dell’autonomia individuale,

-affettivitàe felicità personale.

Questonuovo modello si sarebbe poi diffuso.

Barbaglifa risalire all’inizio dell’800 la nascita in Italia della nuovafamiglia coniugale intima. Il passaggio da quella patriarcale sarebbeiniziato nelle città. Innanzitutto dalla borghesia intellettuale,poi nell’aristocrazia + colta e piano piano diffondendosi nellealtre categorie sociali. Ma non solo x imitazione culturale, ancheper via delle trasformazioni economiche politiche nei rapporti dipotere tra le classi. La centralità dell’infanzia è uno deicaratteri principali della famiglia moderna: Aries afferma che giànel ‘500/’600 era presente un sentimento dell’infanzia checonsiste nell’affetto in sostanza. Ma la vera svolta si ha nelconsiderare l’infanzia come FASE SPECIFICA DELLO SVILUPPO conparticolari esigenze e caratteristiche che distinguono il bambinodall’adulto. Tra il ‘600 e il ‘700 alcune discipline come lapsicologia si interessano all’infanzia ed è attraverso lepreoccupazioni di ordine morale ed educativo ma anche igienico esalutistico, verso il bambino che si approfondisce il tema creandoscuole attività e servizi indirizzati all’età. Metodi educativi estrumenti che coniugano istruzione e divertimento. Barbagli in Italiafa notare che dal 500 all’800 il modo in cui ci si rivolge aigenitori da parte dei figli cambia si passa da un estremo formalismoad una manifestazione d’affetto sempre più palese, a rapporti menoautoritari documentati anche dall’uso del “tu” al posto del“voi”. Un altro cambiamento interessante concerne l’allattamentoal seno da parte della madre al posto della balia a pagamento.Quest’ultima veniva assunta perché circolava la voce che avererapporti sessuali mentre si allattava fosse pericoloso per ilneonato. Quindi sotto insistenza dei mariti le mogli assumevano labalia. Dalla 2° metà del ‘700 i progressi della medicina miseroin guardia le famiglie altolocate da questa pratica, perché spessole balie erano noncuranti dell’igiene personale e delle necessitàdei neonati. Secondo Stone la diffusione dell’allattamento materno oltre ad aver salvato la vita a molti bambini ha prodotto anchebenefici di carattere psicologico stimolando anche l’affetto dellamadre ed un attaccamento più intenso al bambino , sarebbe questa unadelle cause principali dello sviluppo dell’affettività nel corsodel 18° secolo. Un'altra interessante ipotesi a tal proposito èstata l’affidarsi al baliatico per evitare di attaccarsi troppo aifigli in un epoca in cui la mortalità infantile era diffusissima.Inoltre l’abbandono della pratica ha consentito con l’allattamentoil controllo delle nascite in quanto una donna che allatta riduce ilrischio di una nuova gravidanza. Si può affermare che l’abbandonodel baliatico si inserisce in una cultura familiare NUOVA fondatasull’emergere dei diritti individuali e sul valore degli affetti. Questo mutamento attraversa però fasi cicliche, esso non avviene inmodo lineare. Si alternano momenti di repressione a momenti dipermissività. E’ comunque da sottolineare che la CENTRALITA’DELL’INFANZIA SI ACCOMPAGNA ALLA RIDUZIONE DELLA MORTALITA’INFANTILE E DELLA FECONDITA’. Tanto più i genitori dedicano séstessi alla cura dei figli tanto più si sente l’esigenza diridurne il numero.

Lemadri

ChiaraSaracenola NUOVA famiglia moderna nasce proprio intorno alle figure dellamadre e del bambino. Asimmetriche ma interdipendenti sempre piùrinchiuse in un rapporto esclusivo nello spazio domestico-familiare. La cura e l’educazione ora fanno riferimento solo ed esclusivamentealla madre che prima invece divideva il compito con altre figureallevanti. Prima la madre contadina aveva dai 7 figli in su moltimorivano e inoltre ella era anche lavoratrice nei campi anche finoalla vigilia del parto. Con il capitalismo e l’industrializzazionelavoro e famiglia sono unità e luoghi distinti. La donna non è +unità lavorativa e anzi le norme sul divieto di lavoro minorile e lerestrinzioni di orario lavorativo portarono molte donneall’esclusione dal mercato del lavoro e al solo compito di cura eallevamento dei figli. Nasce così la figura della madre casalingasia nel ceto borghese che in quello popolare. Accanto a questotroviamo rilevante anche il ruolo della Chiesa cattolica che dipingela madre come custode del focolare domestico e dedita totalmente allafamiglia. Questo lavoro così assorbente ed esclusivo ha riempito iltempo delle donne, ed ecco che il numero dei figli diminuisce.Accanto a questo mutamento di ruolo però non vi è nessunoriconoscimento giuridico. In italia solo nel 1975 si ebbe, con lariforma del diritto di famiglia.

Ipadri

Glistudi sulla paternità sono molto inferiori a quelli

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